Legge
40/2004 e fecondazione artificiale:
profili
etici, medici e giuridici
Dopo anni di dibattiti culturali e di
battaglie parlamentari, il Parlamento italiano ha approvato
la legge n° 40 del marzo 2004 che regolamenta lo spinoso settore
della fecondazione medicalmente assistita. Questa legge è
stata salutata da ampi settori della scienza e della società
civile come un primo passo verso l'umanizzazione delle biotecnologie
applicate all'essere umano e come un, sia pur tenue, argine
alla deriva tecnocratica alleata dell'individualismo etico
ormai imperante. Non sono mancate, tuttavia, violente reazioni
da parte di alcuni settori politici. Tali reazioni sono culminate
nella raccolta di firme e nella successiva indizione di quattro
referendum volti ad abrogarne i punti di maggior rilievo sul
piano del rispetto e della tutela del concepito.
La legge 40/2004 introduce, per la prima
volta nell'ordinamento giuridico italiano, il principio del
riconoscimento della soggettività giuridica dell'essere umano
a partire dal concepimento; proibisce la crioconservazione
degli embrioni "soprannumerari"; prescrive che tutti gli embrioni
prodotti mediante la fecondazione assistita siano impiantati
nell'utero della donna richiedente ed impone che il loro numero
non sia, in ogni caso, superiore a tre per ogni tentativo;
vieta il loro utilizzo sia pure a fini di ricerca; proibisce
la fecondazione eterologa.
A causa di tali divieti, che costituiscono
una oggettiva regolamentazione del "Far West" procreativo
prima vigente, permesso dal "deserto giuridico" in materia,
tale legge è stata accusata di essere "liberticida", di attentare alla salute delle donne, di recepire acriticamente
e senza mediazioni dei principi dogmatici, di calpestare il
pluralismo etico esistente, di sopprimere la libertà di ricerca
nel campo delle cellule staminali, di discriminare e di indurre
il fenomeno del "turismo
procreativo", con annessa discriminazione di censo, in
quanto prerogativa dei ceti più abbienti.
Il
presente convegno intende proporre una riflessione pacata
e rigorosa interpellando gli esperti delle diverse discipline
che le problematiche sollevate dalla fecondazione assistita
chiamano in causa.
Modera:
Paco
Lo Torto,
Ingegnere
Intervengono:
Giorgio
Palumbo
Storia
della Filosofia Morale
Facoltà
di Scienza della Formazione - Università degli Studi di Palermo
Pietro
Di Marco
Ematologia
Facoltà
di Medicina e Chirurgia - Università degli Studi di Palermo
Giovanni
Di Rosa
Diritto
Privato
Facoltà
di Giurisprudenza - Università degli Studi di Catania
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