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Ciclo
di incontri
Percorsi
di bioetica
Il
"Centro Ricerche Tommaso d'Aquino" inaugura le proprie attività
scientifiche di carattere didattico con un ciclo di incontri
dedicati alla bioetica. L'intento degli incontri, in sintonia
con lo spirito del Centro, è quello di promuovere un clima
di dialogo e di studio che incida sulla vita culturale della
società e sull'attività di ricerca degli stessi singoli. Perché
la bioetica? È innegabile, come mostrano anche le recenti
vicende della cronaca politica italiana, che la bioetica si
presti particolarmente ad ospitare questioni di grande spessore
umano, coinvolgendo, del resto, una pluralità di ambiti disciplinari.
Da quando il progresso tecnologico ha mostrato non solo i
suoi effetti potenzialmente disastrosi per l'ecosistema, ma
ha anche cominciato ad incidere direttamente sulla vita umana,
la domanda "che cos'è l'uomo?" ha riacquistato tutta la sua
intensità. Una tale domanda attraversa, vuoi esplicitamente,
vuoi come questione rimossa, le vicende del dibattito bioetico.
Quest'ultimo ci appare ormai come un campo di lotte interminabili,
in cui non è dato giungere ad una conclusione razionalmente
definitiva. Basti pensare a tematiche come la fecondazione
artificiale, l'aborto, l'eutanasia, la clonazione, la sperimentazione
sugli embrioni umani etc. La ribalta della bioetica giunge
così in un periodo di crisi morale profonda: le valutazioni
di ciò che è bene e di ciò che è male sono relegate nell'ambito,
ritenuto assolutamente privato, della coscienza individuale
e non trovano un riscontro a livello pubblico. La dimensione
sociale, giuridica e politica, viene così tenuta a debita
distanza dalle valutazioni morali. E tuttavia, la creazione
di comitati di etica e di bioetica, in numero sempre più crescente,
ha mostrato come l'esigenza di stabilire ciò che è lecito
e ciò che non è lecito deve trovare spazio all'interno di
un confronto razionale aperto a tutte le dimensioni della
vita associata. La stessa nascita della bioetica, come tentativo
di fare il punto a seguito del vertiginoso progresso delle
bio-tecnologie, sancisce una prima importante acquisizione:
il bene e il male non sono puramente relativi alla coscienza
individuale, ma aspirano ad un confronto razionale che ne
discerna la validità, anche al di là del ristretto ambito
della coscienza privata dell'individuo. Ed è proprio nello
spirito di questo confronto razionale che il ciclo "Percorsi
di bioetica", attraverso contributi di alcuni studiosi appartenenti
a diversi ambiti disciplinari, raccoglie la sfida che proviene
dalla domanda "che cos'è l'uomo?" Solo ripartendo dalla centralità
dell'uomo, dalla sua dignità ed esigenza di libertà, dalla
sua ricchezza e dalla sua miseria, sarà infatti possibile
superare le retoriche e fuorvianti opposizioni "progressisti/conservatori",
"proibizionisti/libertari" e "laici/cattolici" le quali, provenendo
per lo più da impostazioni ideologiche, risultando estranee,
in senso stretto, al percorso scientifico della bioetica.
PROGRAMMA
Venerdì
13 febbraio 2004
Spirito
o Io digitale?
Il
concetto di persona tra filosofia e scienza contemporanea
Fulvio
Di Blasi
Direttore
del Centro Ricerche Tommaso d'Aquino
Venerdì
12 marzo 2004
La
legge 194/78: considerazioni de iure condito e de iure condendo
Sergio
Salvato
Avvocato
Venerdì
23 aprile 2004
L'identità
del concepito e la fecondazione artificiale.
Indagine
antropologica e riflessi etici
Paco
Lo Torto
Ingegnere
Venerdì
14 maggio 2004
Lo
statuto giuridico del nascituro
Silvia
Bosio
Università
degli Studi di Palermo
Venerdì
11 giugno 2004
Bene
morale e senso della vita
Fulvio
Di Blasi
Direttore
del Centro Ricerche Tommaso d'Aquino
Gli incontri si svolgeranno alle ore
21,00 presso i locali del Tennis Club 2, in via San Lorenzo
Colli 13/a. Per informazioni rivolgersi al dott. Federico
Ferrito (cell. 3386365121) e all'ing. Paco Lo Torto (cell.
3383843562). È previsto un rimborso spese di 5 euro per l'organizzazione.
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