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ISSN 1970-7932

Associazione Thomas International
     
 

Novità Librarie

 

  • M. REICHLIN , Etica della vita. Nuovi paradigmi morali , Bruno Mondadori, Milano 2008, pp. 220, euro 19,00
    Le questioni emergenti dall'ambito della vita sono al centro della riflessione etica recente; non solo quelle che riguardano la vita umana e le possibilità di manipolarne l'origine e spostarne i confini, ma anche quelle che concernono il nostro rapporto con gli animali non umani e quello con l'ambiente e la vita vegetale. Le provocazioni sollevate dalle scienze negli ambiti della biomedicina, dell'etologia, della teoria evoluzionista e dell'ecologia portano, secondo molti, alla necessità di una revisione critica dei nostri modi di pensare sull'etica. Il settore dell'etica della vita è stato, più di ogni altro, al centro degli sforzi per trovare nuovi paradigmi morali, nella consapevolezza dei limiti della tradizione morale occidentale, che le nuove questioni rendono evidenti.
  • R. BARCARO - P. BECCHI - P. DONADONI , Prospettive bioetiche di fine vita. La morte cerebrale e il trapianto di organi , Franco Angeli, Milano 2008, pp. 240, euro 20,00.
    Nel 1968 l' Ad Hoc Committee della Harvard Medical School stabilì che i pazienti con lesioni cerebrali irreversibili, collegati alle apparecchiature per la ventilazione artificiale, potessero essere dichiarati morti perché in stato di morte cerebrale. L'opera analizza la diffusione dei criteri per determinare la morte cerebrale e i nodi critici del dibattito internazionale di fine Novecento sui presupposti medico-biologici e filosofici sottesi a quei criteri e discute gli aspetti giuridico-legislativi italiani sull'accertamento della morte e la donazione degli organi. Il quesito cruciale che oggi deve essere posto al centro dell'attenzione è il seguente: poiché i pazienti in morte cerebrale non sono ancora cadaveri, a quali condizioni si potrà procedere al prelievo dei loro organi?
  • E. SEVERINO – E. BONCINELLI , Dialogo su etica e scienza , Editrice San Raffaele, Milano 2008, pp. 94, euro 14,00
    Tra questi due protagonisti del pensiero scientifico italiano si svolge un singolare confronto sui confini mobili e complessi che separano le possibilità della ricerca scientifica dalle convinzioni dell'etica. Un dialogo serrato che, oltre a toccare con passione e chiarezza i punti nodali delle questioni oggi in causa - per esempio la manipolazione del Dna - si pone come una lezione sui modi dello scambio di pensiero: non tanto l'arte di avere ragione, quanto la capacità di trovare appigli di comprensione perchè il discorso possa procedere logicamente nel senso di un incontro e non di uno tra i tanti e rissosi dialoghi cui purtroppo televisione e media ci stanno abituando.
  • E. BONCINELLI , Etica della vita. Siamo uomini o embrioni? , Rizzoli, Milano 2008, pp. 192, euro 12,00
    Le durissime battaglie politiche attorno alla fecondazione assistita e le cellule staminali non ci hanno sicuramente chiarito le idee su alcune questioni fondamentali. Quando si può parlare di essere umano? L'embrione è un individuo? Molte di queste domande hanno una risposta scientifica, altre rientrano negli ambiti civile e legale, etico e religioso. In questo libro, Edoardo Boncinelli descrive tutte le fasi dello sviluppo embrionale, dalla fecondazione alla nascita, attraverso la frenetica moltiplicazione delle cellule e la loro specializzazione. Ribadisce l'importanza scientifica della diagnosi pre-impianto e ci consegna un viaggio al microscopio nelle viscere dell'identità umana, raccontando l'inizio della vita di un uomo che non sa ancora di esserci.
  • R. LANDOLFI (a cura di), Il mestiere di medico. Etica e servizi sanitari , L'ancora del Mediterraneo, pp. 120, euro 10,00
    Il filo conduttore che lega tra loro i diversi interventi, che non si rivolgono esclusivamente agli addetti ai lavori, è il rapporto tra etica e sanità in un'epoca di aziendalizzazione parossistica e di burocratizzazione del welfare. Le riflessioni, di natura filosofica, teologica e politica, partendo dalle origini del pensiero etico in relazione alla cura medica fino alle recenti trasformazioni con la bioetica, evidenziano la problematica più impellente: l'indiscutibile priorità dell'aspetto umano (rapporto medico-paziente) rispetto a quello economico nella gestione della sanità.
  • M. MORI, Aborto e morale. Capire un nuovo diritto , Einaudi, Torino 2008, pp. 136, euro 10,00
    L'embrione è persona o no? Come stabilirlo? C'è il dovere di rispettare il naturale processo riproduttivo? E quanto vale questo dovere? A queste domande risponde il libro di Maurizio Mori che in primo luogo ripercorre la storia della moralità dell'aborto in Occidente. Mette poi in chiaro le posizioni in campo a proposito dell'aborto oggi e si interroga sulla giustificazione razionale del divieto di aborto. Il libro si conclude sostenendo che quello dell'aborto è un diritto. Una voce che, utilizzando il ragionamento filosofico, può opporsi, senza urlare, alle posizioni anti-abortiste così enfatiche in questo periodo. Il volume è corredato da un glossario e una bibliografia ragionata.
  • B. ENGLARO , E. NAVE , Eluana. La libertà e la vita , Rizzoli, Milano 2008, pp. 231, euro 17,00
    "Se non posso essere quello che sono adesso, preferisco morire." Eluana Englaro aveva vent'anni quando ha pronunciato queste parole di fronte alla tragedia di un suo caro amico in coma. L'anno successivo, il 18 gennaio 1992, Eluana resta vittima di un gravissimo incidente stradale. La rianimazione la strappa alla morte, ma le restituisce una vita "assolutamente priva di senso e dignità" e dal 1994 è in stato vegetativo permanente: stabile e senza alcuna variazione. Quando si sono resi conto dell'irreversibilità della sua condizione, Beppino Englaro e la moglie si sono battuti perché venisse rispettata la volontà della figlia, sempre con discrezione e senza proclami, prendendo sulle proprie spalle il dolore di molti altri genitori che, come loro, una sorte avversa ha costretto a chiedere quello che mai un padre o una madre chiederebbero. Da quando poi la Corte d'appello di Milano, il 9 luglio 2008, ha autorizzato il padre-tutore a disporre l'interruzione del trattamento di alimentazione artificiale, l'esplosione dei dibattiti e dei ricorsi ha trasformato la vicenda di Eluana in un caso mediatico senza precedenti. Oggi, Beppino Englaro, insieme a Elena Nave, racconta con semplicità e passione la storia di questa lunga battaglia, facendo chiarezza sui miti pseudoscientifici utilizzati per disorientare l'opinione pubblica e spiegando una realtà che potrebbe cadere addosso a chiunque e che non può lasciare indifferente nessuno.
  • G. KATZ , La cifra della vita , Cantagalli, Siena 2008, pp. 340, euro 18,00.
    Questo saggio costituisce una scommessa e la risposta a una sfida. Per spiegare la natura del DNA, normalmente ci si riferisce ad un linguaggio biochimico. Si tratta solo di biochimica o di una realtà più profonda? Un'analisi linguistica del codice genetico rende plausibile l'ipotesi di una cifra nascosta e misteriosa posta nel cuore degli esseri. Ciò rivela una traccia dell'esistenza di un'Intelligenza ordinatrice? Grégory Katz spiega perché, là dove il microscopio osserva solo una meccanica cieca, si nasconde la cifra della vita, ovvero un testo sublime dove i simboli chimici si trovano riempiti di forma e di senso. Si scopre così nel DNA la traccia di un linguaggio universale anteriore a ogni coscienza umana.
  • J. M. LE MÉNÉ , Il professore Lejeune fondatore della genetica moderna , Cantagalli, pp. 184, euro 14,00
    Illustre scienziato e medico di fama internazionale, scopritore della trisomia 21, Jerome Lejeune affermava che ''compito del medico e' di guarire, non di uccidere'' e ''una societa' che uccide i suoi figli ha perduto l'anima e la speranza''.
  • AA. VV., Etica, scienza, comunicazione , Jaca Book, Milano 2008, pp. 162, euro 16,00
    In tutti i paesi avanzati la scienza e la sua comunicazione giocano un ruolo chiave nell'indirizzare le scelte di interesse sociale. Spesso tuttavia gli orientamenti della ricerca scientifica sono legati a obiettivi e interessi che, più che con la scienza, hanno a che fare con i suoi usi economici e finanziari. Questa nuova dimensione dell'operato degli scienziati può allora influire sulla qualità dei risultati che concretamente essi riescono a ottenere nei laboratori di ricerca. In questo senso, il filo conduttore del libro è quello della problematizzazione del rapporto che si genera tra conoscenza ed etica o, se si preferisce, tra fatti e valori della scienza.
  • P. VINEIS , Equivoci bioetici , Codice Editore, 2008, pp. 125, euro 15,00
    L'appuntamento referendario del giugno 2005 sull'uso delle cellule staminali e le posizioni nette di papa Benedetto XVI di questi ultimi mesi sono chiari segnali dell'interesse che rivestono oggi i temi della bioetica. Il dibattito politico, culturale e scientifico ha assunto ormai toni accesi, e vede protagoniste tre posizioni che periodicamente si confrontano, o meglio si scontrano: da un lato la chiesa cattolica, che accusa la cultura laica di relativismo e nichilismo; dall'altro i laici e la comunità scientifica, che rivendicano il necessario rimodellamento della nostra visione del mondo e dell'individuo alla luce della continua evoluzione della scienza e della tecnologia; infine una tradizione radicale, laica anch'essa ma vicina alle posizioni della chiesa, che teme la trasformazione della natura in un grande laboratorio, ad uso esclusivo della specie umana e senza un pieno controllo delle conseguenze. Paolo Vineis analizza le posizioni delle diverse voci in gioco, individuando pregi e difetti di ognuna alla luce delle acquisizioni più recenti delle scienze biologiche.
  • P. BECCHI , Morte cerebrale e trapianto d'organi. Una questione di etica giuridica , Morcelliana, Brescia 2008, pp. 200, euro 12,50
    La “morte cerebrale totale” è una definizione scientifica attendibile della morte? Una persona il cui cervello ha smesso irreversibilmente di funzionare è già un cadavere? Il libro cerca di offrire una risposta a questi (ed altri) inquietanti interrogativi prendendo le mosse dalla celebre ridefinizione della morte in termini neurologici risalente alla fine degli anni Sessanta. Vengono presentate e discusse diverse posizioni sia in ambito medico-scientifico, sia in ambito filosofico, tutte peraltro convergenti nel mettere in evidenza come la nuova definizione della morte sia stata soprattutto un abile escamotage : quello di definire morti esseri umani che di fatto ancora non lo sono, in modo da legittimare il prelievo a cuore battente dei loro organi.
  • A. VICINI , Genetica umana e bene comune , San Paolo, Cinisello Balsamo 2008, pp. 580, euro 38,00
    Per affrontare le problematiche etiche specifiche sollevate dai recenti ed attuali progressi in genetica umana, l'autore propone come sfondo morale appropriato la ricerca del bene comune, cioè di un bene di tutti e per tutti. Nella prima parte il libro presenta il principio del bene comune a partire da un itinerario storico-ermeneutico, concentrando l'attenzione sui i punti nodali più rilevanti. Nella seconda parte si identificano le sfide morali sollevate dai recenti progressi in genetica umana, considerando in particolare l'informazione genetica (da una malattia genetica al Progetto Genoma Umano e ai test/screening genetici). Il principio è messo poi alla prova delle sfide individuate, delle scelte politiche ed economiche operate e del materiale etico prodotto. Nella terza parte, l'autore analizza le metafore utilizzate per descrivere i progressi in ambito genetico con una particolare attenzione alla filosofia di Michel Foucault, alla riflessione sul biopotere, sulla concezione del sé genetico, sulla definizione di malattia e sulla pratica della medicina.
  • G. K. CHESTERTON , Eugenetica e altri malanni , Cantagalli, Siena 2008, pp. 344, euro 22,00.
    Prima traduzione italiana dell'inedito chestertoniano ''Eugenetica e altri malanni''. Con pennellate di cruda ironia Chesteron si fa beffa dello scientismo e dell'arroganza con cui si pretende di manipolare gli esseri umani, e di trattarli alla stessa stregua di oggetti.
  • P. COGNATO , Prendersi cura della vita. Prospettiva etico-normativa e riflessione teologico-morale sulla “fondamentalità” del valore vita , Il Platano di Ippocrate, Palermo 2008, euro 12,00
  • C. DE DUVE , Alle origini della vita , Longanesi, Milano 2008, pp. 315, euro17,60
  • P. SGRECCIA , La dinamica esistenziale dell'uomo. Lezioni di filosofia della salute , Vita e Pensiero, Milano 2008, pp. 336, euro 18,00
  • F. BELLINO , Il paradigma biofilo. La bioetica cattolica romana, Cacucci Editore, Bari 2008, pp. 156, euro 15,00
  • M. PALMARO , Aborto & 194. Fenomenologia di una legge ingiusta , Sugarco, Milano 2008, pp. 270, euro 18,00
  • L. MARINI – L. PALAZZANI (a cura di), Il principio di precauzione tra filosofia, biodiritto e biopolitica , Edizioni Studium, Roma 2008, pp. 266, euro 18,50.
  • C. FARALLI – S. ZULLO (a cura di), Questioni di fine vita. Riflessioni bioetiche al femminile , Bononia University Press, Bologna 2008, pp. 240, euro 25,00.
  • A. ARGIROFFI – P. BECCHI – D. ANSELMO (a cura di), Colloqui sulla dignità umana , Aracne, Roma 2008, pp. 298, euro 17,00
  • L. ROMANO , M. L. DI PIETRO , M. P. FAGGIONI , M. CASINI , RU 486: dall'aborto chimico alla contraccezione di emergenza. Riflessioni biomediche, etiche e giuridiche , ART, Roma 2008, pp. 190, euro 16,00
  • S. B. CARROLL , Al di là di ogni ragionevole dubbio. La teoria dell'evoluzione alla prova dell'esperienza , Codice, Torino 2008, pp. 258, euro 30,00
  • G. CREPALDI , P. TOGNI , Ecologia ambientale ed ecologia umana. Politiche dell'ambiente e Dottrina sociale della Chiesa , Cantagalli, Siena 2008, pp. 112, euro 6,80
  • F. FACCHINI , Le sfide dell'evoluzione , Jaca Book, Milano 2008, pp. 176, euro 16,00
  • C. LEJEUNE , La vita è una sfida , Cantagalli, Siena 2008, pp. 168, euro 13,00

 


  • FEDERSPIL G., GIARETTA P., RUGARLI C., SCANDELLARI C., SERRA P. (a cura di), Filosofia della medicina, Raffaello Cortina, Milano 2008, euro 29,00
  • C. CASINI, A trent'anni dalla Legge 194 sulla interruzione volontaria di gravidanza, Cantagalli, Siena 2008, euro 7,50
  • V. MELCHIORRE (a cura di), Maschio-femmina. Nuovi padri e nuove madri, San Paolo, Cinisello Balsamo 2008, euro 13,43
  • P.A. IACOBELLI, Bioetica della nascita e della morte. Storia (incompiuta) dell’esistere umano, Città Nuova, Roma 2008, euro 18,00
  • J. BARON, Contro la bioetica, Raffaello Cortina, Milano 2008, euro 28,00
    Ci sono molte carenze, secondo Baron, nel modo in cui la bioetica viene oggi applicata. Manca, in particolare, una teoria che spinga nella giusta direzione una disciplina basata per ora su giudizi intuitivi. In alternativa, Baron chiede ai bioeticisti di fondare i loro giudizi etici su principi utilitaristici. Stando all'utilitarismo, l'opzione migliore è quella che procura il massimo bene atteso. Provvista di una tale teoria, la bioetica non porterebbe mai a decisioni che danneggiano coloro che sono coinvolti nelle scelte, come talvolta accade oggi.
  • V. RASINI, L’essere umano. Percorsi dell’antropologia filosofica contemporanea, Carocci, Roma 2008, euro 15, 80
    La domanda dell'uomo sulla propria "natura" non ha mai smesso di stimolare ricerche e dibattiti. Nel clima inquieto della Germania tra le due guerre, l'antropologia filosofica raccoglie in sé i più vividi fermenti della cultura del tempo. In essa si cercherà di impostare una nuova immagine dell'uomo, non più scissa al suo interno, e la secolare questione della spiritualità non potrà eludere un profondo confronto con il tema del corpo. Il riposizionamento dell'uomo nel regno dell'organico renderà inevitabile fare nuova luce sulla sua relazione con gli altri viventi e con l'ambiente; ma risolleverà anche la questione sul senso del suo cammino verso l'artificio e sulla sua vocazione culturale. Contro l'idea di una comoda e superiore condizione dell'uomo, si farà strada il sospetto di una sua esposizione fatale; il sospetto, anche, di una libertà non priva di paradossi.
  • M. J. SANDEL, Contro la perfezione. L’etica nell’età dell’ingegneria genetica, Vita e Pensiero, Milano 2008, euro 12,00
    Le recenti straordinarie scoperte nel campo della genetica portano con sé grandi promesse per il futuro (anche immediato) insieme ad altrettanti grandi interrogativi. La prospettiva di riuscire a guarire molte gravi malattie si accompagna al rischio di arrivare a manipolare la natura umana per migliorarne le caratteristiche genetiche. Ecco perché molte persone provano inquietudine quando sentono parlare dì "ingegneria genetica". Ma in effetti che cosa c'è di davvero sbagliato nel concetto di "ingegneria genetica", ovvero nella "progettazione" della nostra natura di esseri umani? Nel rispondere a questa domanda, Michael Sandel si chiede quali siano le implicazioni morali di una vera e propria "ricerca della perfezione". La spinta a "implementare" la natura umana attraverso la genetica è già di per sé criticabile poiché rappresenta un desiderio di controllo e dominio che finisce per rifiutare il carattere di dono insito nelle capacità e nei successi di ciascun essere umano. Ecco perché la rivoluzione genetica non solo rimette in discussione i termini del dibattito etico, ma porta in primo piano, anche nell'agenda politica e sociale, questioni fortemente spirituali, addirittura teologiche.
  • A. SOFRI, Contro Giuliano. Noi uomini, le donne e l’aborto, Sellerio, Palermo 2008, euro 10,00
    "... Ehi, Giuliano. Hai colto, con la prontezza di riflessi che accompagna la tua intelligenza come il palo accompagna il ladro, l'occasione dello slogan: moratoria dell'aborto. Che cosa significa? Niente, direi. È uno slogan, appunto, reso efficace dal calco capovolto di quell'altro, moratoria della pena capitale, al quale rubasti lestamente la scena e guastasti la festa. Alla lettera, non significa niente: le donne non possono sospendere a tempo indeterminato gli aborti, a differenza dagli Stati, che possono sospendere le esecuzioni capitali... C'è una sovranità territoriale. Il corpo delle donne appartiene alle donne, e non c'è diritto di ingerenza umanitaria che possa violare questa sovranità personale fino a che la creatura che cresce dentro il corpo materno non se ne sia staccata. L'ingerenza umanitaria sa che uno Stato non esaurisce in sè i cittadini individui. Madre e nascituro sono invece due e tutt'uno. Senza questa ammissione, l'habeas corpus non esiste, se non come diritto dei maschi per i maschi" (Adriano Sofri).
  • A. BOMPIANI, Dichiarazioni anticipate di trattamento ed eutanasia. Rassegna del dibattito bioetico, EDB, Bologna 2008, euro 22,00
  • Aa. Vv., Interventi al limite. Bioetica delle terapie intensive neonatali, Franco Angeli, Milano 2008, euro 18, 50
    La disponibilità di tecnologie sempre più avanzate e lo sviluppo della pratica clinica stanno sempre più spostando, sul fronte della vita nascente, il limite dell'intervento medico: la rianimazione dei neonati gravemente prematuri è in tal senso una situazione paradigmatica. Per molti anni l'approccio dominante è stato di "lasciar fare alla natura". Dagli anni Sessanta in poi, in coincidenza con il diffondersi dei reparti dedicati alle cure intensive neonatali, la mortalità neonatale e perinatale ha effettivamente avuto una riduzione così drastica da configurarsi come uno dei veri successi della medicina moderna. Tuttavia le stesse tecniche impiegate per supportare le funzioni vitali, indispensabili per mantenere in vita, a causa dell'estrema fragilità di questi neonati, possono provocare l'insorgenza di patologie tali da minacciare gravemente le future condizioni di salute. In questa situazione non è facile decidere: la maggior parte dei casi presenta piuttosto sempre alcune possibilità senza poterne escludere con certezza altre. In questa situazione di irrisolvibile incertezza prognostica, a quali condizioni si giustifica la decisione di ricorrere alla terapia intensiva? A quali condizioni è più appropriato un trattamento palliativo? Il testo cerca di contestualizzare queste domande e cerca di dare loro una risposta, attraverso il confronto multidisciplinare e il dialogo tra sensibilità culturali diverse.
  • E. BONCINELLI, L’etica della vita, Rizzoli, Milano 2008, euro 12,00
    Le durissime battaglie politiche attorno alla fecondazione assistita e le cellule staminali non ci hanno sicuramente chiarito le idee su alcune questioni fondamentali. Quando si può parlare di essere umano? L'embrione è un individuo? Molte di queste domande hanno una risposta scientifica, altre rientrano negli ambiti civile e legale, etico e religioso. In questo libro, Edoardo Boncinelli descrive tutte le fasi dello sviluppo embrionale, dalla fecondazione alla nascita, attraverso la frenetica moltiplicazione delle cellule e la loro specializzazione. Ribadisce l'importanza scientifica della diagnosi pre-impianto e ci consegna un viaggio al microscopio nelle viscere dell'identità umana, raccontando l'inizio della vita di un uomo che non sa ancora di esserci.
  • D. NEROZZI, L’uomo nuovo. Dallo scimpanzé al bonobo, Rubbettino, Soveria Mannelli 2008, euro 15,00
    E’ vero che l'uomo è solo frutto dell'evoluzione di una scimmia e in quanto tale è mosso da istinti e pulsioni che non riesce a governare? E vero che l'omosessualità è una tendenza naturale così come la pedofilia ecc.? Il libro della Nerozzi cerca di scardinare dal punto di vista strettamente scientifico questi presupposti che finiscono per giustificare certi atteggiamenti umani ritenuti da alcuni ambienti del tutto naturali.
  • G. FORNERO, Laicità debole e laicità forte. Il contributo della bioetica al dibattito sulla laicità, Bruno Mondadori, Milano 2008, euro 22,00
    Il libro è una sorta di ideale continuazione di "Bioetica cattolica e bioetica laica" e dei problemi da esso sollevati, un nuovo capitolo dell'attuale dibattito sulle scelte bioetiche che mette al centro la questione, sempre più importante e ineludibile, della laicità. Un contributo imprescindibile di uno dei maggiori filosofi italiani che indagano i temi dell'etica contemporanea. Il volume si compone di una premessa, che spiega senso e direttive del testo, e di due parti. La prima parte raccoglie gli interventi di alcuni filosofi italiani nel dibattito su bioetica cattolica e laica mentre la seconda propone nuove riflessioni di Fornero, articolate attorno a importanti problematiche quali la realtà della contrapposizione fra bioetica cattolica e laica, il concetto di laicità "debole" e laicità "forte", la bioetica cattolica tra personalismo ontologico e autorità, l'esistenza e consistenza di una bioetica laica.
  • G. LICITRA, Mistica e bioetica. La vita tra sacralità e qualità, Aracne, Roma 2008, euro 7,00
  • R. PRODOMO, La Natura umana. Evoluzionismo e storicismo, Costantino Marco Editore, Cosenza, 2007, euro 20,00
  • F. TRINCIA, Etica e bioetica, Franco Angeli, Milano 2008, euro 18,00
  • E. DE SEPTIS, Eutanasia. Tra bioetica e diritto, EMP 2008, euro 15,00
    Obiettivo di quest'opera è quello di analizzare e valutare la legalizzazione dell'eutanasia, mettendo in luce le sue effettive conseguenze e le sue possibili implicazioni. Nella prima parte il fenomeno è stato inquadrato da un punto di vista più generale, con riferimenti al dibattito bioetica e alla posizione delle religioni in materia. L'eutanasia come questione giuridica è argomento della seconda parte. Il comportamento eutanasico come costituente reato è stato trattato con uno sguardo alle altre normative nazionali e alle prospettive sopranazionali. Ampio spazio viene dedicato a un commento critico della legge dell'Olanda, primo Paese al mondo ad aver legalizzato l'eutanasia, e della più recente legge di depenalizzazione belga, ponendo a confronto, nel finale, le due discipline.
  • R. SCRUTON, Gli animali hanno diritti?, Raffaello Cortina, Milano 2008, euro 13,20
    Perché siamo così propensi a difendere i diritti dei tassi e delle volpi ma non quelli di topi e zanzare? Perché è più esecrabile allevare animali per la loro pelliccia di quanto lo sia allevarli per la loro carne? Nel suo stile brillante e provocatorio, e spaziando dall'allevamento del bestiame alla caccia e alla pesca, Scruton fornisce sia occasioni di riflessione per il profano sia una risposta radicale ai difensori dei diritti degli animali, le cui preoccupazioni sentimentali spesso risultano più dannose che utili ai nostri amici.
  • V. TAMBONE – D. SACCHINI – C. D. CAVONI, Eutanasia e medicina. Il rapporto tra medicina, cultura e media, UTET Università, Torino 2008, euro 31,00
    "La liceità dell'eutanasia nella maggior parte dei casi è sostenuta da pensatori che hanno una visione dell'Uomo immanente e si riferiscono ad un'etica di stampo relativista; l'illiceità dell'eutanasia è invece propugnata da pensatori che sostengono una visione della vita umana trascendente e un'etica forte che prevede l'esistenza di principi morali assoluti. Il libro che introduco non vuole, di fronte a questo panorama, ribadire o sostenere una di queste posizioni o criticarle o rassegnarle, e la ragione è semplice: gli autori non vogliono trattare il problema della liceità o della illiceità dell'eutanasia, ma proporre e sviluppare in modo nuovo l'argomento affrontando il tema di come dovrebbe e potrebbe essere l'approccio specifico della Medicina rispetto alla richiesta eutanasica: il trattamento medico della richiesta eutanasica. E significativo che le conclusioni siano in realtà un "call for work": le opinioni presentate sono intese come una proposta per sviluppare interventi di prevenzione della richiesta eutanasica per la quale è necessario un lavoro interdisciplinare molto aperto e molto caratteristico dello spirito universitario." (dalla Introduzione di Joaquin Navarro-Valls)
  • M. MONTALTO, Eutanasia. Vivere per la vita o vivere per la morte? Firenze Libri 2008, euro 10,00
    «Questa pregevole monografia sul problema irto di difficoltà e scottante della "eutanasia" vede la luce in un momento storico durante il quale l'eutanasia nelle sue varie forme e in altri concetti ad essa strettamente collegati - cure palliative, accanimento terapeutico, rifiuto e sospensione di terapie che si configurano come accanimento terapeutico, il cosiddetto testamento biologico - sono oggetto di studio da parte della bioetica, della filosofia, della teologia, della Chiesa cattolica e di altre confessioni religiose, della classe sanitaria e degli organismi giuridici e legiferanti. La recente applicazione dell'eutanasia in alcuni casi ben noti, in Italia e all'estero, è stata oggetto di dibattiti in sede bioetica, religiosa, giuridica e giudiziaria che, attraverso la stampa e gli altri mezzi di comunicazione, hanno attirato l'attenzione anche dei non addetti ai lavori. La pubblicazione di una monografia sull'eutanasia in un siffatto momento è sicuramente favorita dall'alto indice di sensibilizzazione già esistente, ma a maggior ragione è anche esposta allo spirito critico di lettori più numerosi, attenti e acculturati...». (dalla Prefazione)
  • R. PICCHIANTI, Diritti umani, infertilità e procreazione assistita, Cantagalli, Siena 2008, euro 13,50
  • C. FLAMIGNI, Diario di un laico. Viaggi, incontri e scontri sulla legge per la procreazione assistita, Pendragon 2008, euro 15,00
    Un libro di attualità che getta una luce attenta, competente e appassionata sulla discussa legge 40, quella che regola la procreazione assistita in Italia e che è stata oggetto di un'aspra battaglia culminata nel referendum del 2005. Carlo Flamigni, una delle voci più autorevoli della comunità scientifica internazionale, si è battuto a lungo in favore di un approccio laico dello Stato in materia di procreatica, la scienza medica che aiuta la riproduzione umana, anche dopo il fallimento del suddetto referendum. Infatti negli ultimi anni ha svolto un'incessante attività di incontri, conferenze, divulgazione e sensibilizzazione a questi temi, sempre a contatto con la gente, direttamente o attraverso la televisione. Tutto questo è narrato nel presente libro che ha le caratteristiche di un vero diario di bordo, con racconti ed aneddoti del tutto personali, raffronti con le leggi di altri Paesi in materia, ma anche approfondimenti scientifici, per rendere più chiari i termini di una questione di cui molti parlano senza conoscerla a fondo. Da questo mosaico scaturisce un vero e proprio trattato sul significato e il valore della laicità.
  • C. FLAMIGNI, L' aborto. Storia e attualità di un problema sociale, Pendragon 2008, euro 9,00
    Dai tempi più remoti della storia dell'uomo, l'aborto è sempre esistito; un'ombra nera che ha incessantemente seguito la donna nel suo percorso, qualche volta per ucciderla, sempre per angosciarla. Questo libro ne racconta l'evoluzione medica e sociale a partire dai tempi lontani, dalle molte leggi via via approvate per tentare di regolamentarlo - in Europa e nel Mondo - fino ai dibattiti più recenti, capaci di forti risonanze sulla vita politica di molti paesi. Particolare attenzione è dedicata ai problemi italiani: l'approvazione della legge 194 del 1978, il successivo referendum abrogativo che vide una schiacciante vittoria delle forze laiche, la progressiva scomparsa degli aborti illegali, ma soprattutto la recente, aspra discussione che si è svolta e si sta svolgendo, in Italia, in merito all'introduzione della pillola abortiva e a possibili modificazioni della legge in alcuni dei suoi punti più significativi.
  • AA.VV., Legge 194, Gribaudi, Milano 2008, euro 11,50
  • F. AGNOLI – C. BACCAGLINI – A. PERTOSA, Storia dell’aborto, Fede & Cultura, 2008, euro 9,50
    Fin dal concepimento vi è una vita che corre verso l'avvenire: a 18 giorni iniziano i primi battiti cardiaci; ad un mese e mezzo i ditini si precisano, con le loro impronte digitali, già inconfondibili ed uniche; a due mesi vi è una creatura perfettamente simile ad un grande ("Eccomi qua"), che misura tre centimetri, ma ha una precisione assoluta. A tre mesi il bimbo è alto circa 8 centimetri, vive una vita sua, in stretto collegamento con quella della mamma: si sveglia se si sveglia lei, la ascolta parlare o cantare, fa le capriole, scalcia, sembra addirittura che distingua il dolce dall'amaro, che si lasci cullare dal battito del cuore della madre e che sogni. Una vita così possiamo sopprimerla? Chi e come, nella storia, ha ritenuto giusto farlo? A questa e a molte altre domande, questo libro cerca di dare una risposta.
  • C. CAVONI – D. SACCHINI, La storia vera della pillola abortiva RU 486, Cantagalli, Siena 2008, euro 21,00
  • R. PUCCETTI, L' uomo indesiderato. Dalla pillola di pincus alla RU 486, Società Editrice Fiorentina, euro 12,00
    A una donna che annuncia di essere incinta si è soliti esprimere le proprie felicitazioni, ma attenzione, prima di rallegrarvi accertatevi che non si tratti di una gravidanza indesiderata, perché in tal caso da evento del tutto normale e fisiologico, la gravidanza diventa una vera e propria patologia, da "curare" con l'aborto, o, se non si vuole ricorrere ad esso, da prevenire con la contraccezione e la pillola del giorno dopo. Questa è, in sintesi, la filosofia della cosiddetta "salute riproduttiva", elevata al rango di diritto umano e come tale sostenuta da una vasta e variegata lobby a cui appartengono organizzazioni sovranazionali, professionali e movimenti politici. L'autore ha sottoposto tale teoria alla verifica del ragionamento logico-deduttivo e, supportato da un'impressionante documentazione medica, ne indica l'inconsistenza scientifica ed etica.
  • L. BOLTANSKI, La condizione fetale. Una sociologia della generazione e dell'aborto, Feltrinelli, Milano 2007, euro 30,00
    Pratica universalmente diffusa, l'aborto è oggi legalizzato nella maggior parte dei paesi occidentali. Ciò gli ha consentito di entrare a far parte a pieno titolo dello spazio pubblico, ma parlarne resta un tabù che lo confina in uno spazio separato di ufficiosità più che di ufficialità. Dell'aborto si parla infatti da opposti schieramenti, ma solo per difenderlo o attaccarlo, operando una sorta di rimozione collettiva che lascia le donne più sole di quanto siano mai state. L'aborto, scrive Boltanski, deve restare nell'ombra perché rivela la contraddizione tra il principio dell'unicità degli esseri umani e il postulato della loro natura rimpiazzabile, senza il quale nessuna società si rinnova demograficamente. L'analisi di questo libro muove da un'impeccabile e documentata ricerca sul campo, basata su un centinaio di osservazioni e su quaranta colloqui approfonditi con donne che hanno vissuto l'esperienza dell'interruzione volontaria di gravidanza, intrecciando alle loro parole considerazioni di ordine storico e antropologico. Il problema che Boltanski pone non è se l'aborto sia o non sia legittimo, che è questione da non mettere in discussione, ma quali siano i vincoli simbolici che presiedono all'ingresso degli esseri umani nella società. Per questo la riflessione di Boltanski è essenziale: non possiamo più fingere che i cambiamenti recenti nelle modalità della generazione siano privi di conseguenze. Conseguenze che vanno discusse apertamente e senza preconcetti.
  • G. COSMACINI, La medicina non è una scienza. Breve storia delle sue scienze di base, Raffaello Cortina, Milano 2008, euro 14,00
    È un luogo comune dire che la medicina è una scienza. Così non è. La medicina non è una scienza, è una pratica basata su scienze - la fisica, la chimica, la biologia, l'ecologia, l'economia -, che differisce dalle altre tecniche perché il suo oggetto è un soggetto: l'uomo. L'autore ricostruisce storicamente il patrimonio scientifico di cui la medicina oggi dispone e considera tale patrimonio come il mezzo necessario per conseguire il fine dell'essere medico, cioè un uomo che cura i suoi simili con competenza e disponibilità.

  • C. Casini, Biopolitica. L’ora è venuta, Cantagalli, Siena 2007, pp. 152, € 13,50.
  • G. Di Gesù, Lo sciamano, il mago, il santo. Scienze umane e medicina: un binomio inscindibile dell’era postmoderna, Plumelia, Palermo 2007, pp. 77, € 20,00.
  • M. J. Behe, La scatola nera di Darwin. La sfida biochimica all’evoluzione, Alfa & Omega, 2007.
  • M. Respinti, Processo a Darwin, Piemme, Asti 2007, pp. 192, € 12,00.
  • S. Semplici, Bioetica. Le domande, i conflitti, le leggi, Morcelliana, Brescia 2007, pp. 293, € 20,00.
  • L. Israel, Contro l’eutanasia, Lindau, Torino 2007, € 13,00.
  • M. Artigas - D. Turbón, Origen del hombre. Ciencia, filosofía y religión, EUNSA, Pamplona 2007, pp. 181, € 12,00.
  • P. Costa, Un'idea di umanità. Etica e natura dopo Darwin, EDB, Bologna 2007, pp. 302, € 20,00.
  • J. Dupré, Natura umana. Perché la scienza non basta, Laterza, Bari-Roma 2007, pp. 256, € 18,00.
  • S.O. Horn - S. Wiedenhofer (a cura di), Creazione ed Evoluzione. Un Convegno con papa Benedetto XVI a Castelgandolfo, EDB - LEV, Bologna - Città del Vaticano 2007, pp. 208, € 17,50.
  • S. Leone, Nuovo manuale di bioetica, Città nuova, Roma 2007, pp. 386, € 28,00.
  • A. Mazzoni (a cura di), Staminali. Possibilità terapeutiche. Rapporti tra scienza ed etica, EDS, Bologna 2007, pp. 200, € 11,00.
  • A. McGrath, J. Collicutt McGrath, The Dawkins delusion?, SPCK, London 2007, pp. 96, £ 7,99.
  • G. Piana, Bioetica. Fra scienza e morale, UTET, Torino 2007, pp. 127, € 9,00.
  • V. Possenti (a cura di), Natura umana, persona, etica, Annuario di filosofia 2007, Guerini & Associati, Milano 2007, pp. 288, € 23,00.
  • P. Ramellini (a cura di), The organism in interdisciplinare context. Proceedings of the STOQ Research Group on Organism, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007, pp. 165, € 20
  • M. Sanchez Sorondo (a cura di), What is our real knowledge about the human being?, Pontificia accademia delle scienze, Città del Vaticano 2007, pp. 160.
  • J.J. Sanguineti, Filosofia della mente. Una prospettiva ontologica e antropologica, Edusc, Roma 2007, pp. 317, € 16,00.
  • G. Sermonti, Il tao della biologia. Saggio sulla comparsa dell'uomo, Lindau, Torino 2008, pp. 144, € 14,00.

  • F. Romano, Figli del nostro tempo. Riflessioni sui rapporti affettivi tra ragazzo e ragazza, SBC Communication, 2007
  • A. Pessina, Eutanasia. Della morte e di altre cose, Cantagalli 2007
  • C. Viafora, Introduzione alla bioetica, Franco Angeli, 2006
  • B. De Mori, Che cos’è la bioetica animale, Carocci 2007
  • C. Lalli, Dilemmi della bioetica, Liguori 2007
  • J. Nicolosi, Oltre l’omosessualità: ascolto terapeutico e trasformazione, San Paolo 2007
  • P. K. Driessen, Ecoimperialismo, potere verde, morte nera, Liberilibri 2006
  • A. Scialabba, La visione di Eliafaz. Suggestioni ed esperienza nella relazione di cura, Franco Angeli 2006
  • A. Boraschi – L. Manconi, Il dolore e la politica. Accanimento terapeutico, testamento biologico, libertà di cura, Bruno Mondadori 2007
  • P. Righetti – S. Luisi, La procreazione assistita, Bollati Boringhieri 2007
  • R. Cascioli – A. Gaspari, Le bugie degli ambientalisti 2, Piemme 2006

  • V. Baldini – G. M. Carbone, Pillole che uccidono. Quello che nessuno ti dice sulla contraccezione, ESD, Bologna 2006.
  • M. Calipari, Curarsi e farsi curare: tra abbandono del paziente e accanimento terapeutico, S. Paolo, Cinisello Balsamo 2006.
  • Becchi P. - Giustiniani P. (a cura di) La vita tra invenzione e senso. Per una teoresi della bioetica, Graf, 2007.
  • Kass Leon R., La sfida della bioetica. La vita, la libertà e la difesa della dignità umana, Lindau 2007.
  • M. Reichlin, Aborto. La morale oltre il diritto, Carocci, 2007.
  • E. Sgreccia – J. Lafitte (a cura di), L’embrione umano nella fase del pre-impianto, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2007.

  • S. Leone, Etica della vita affettiva, EDB, 2006.
  • G. Russo, Bioetica: dialogo con i giovani. Corso dialogico sulle nuove frontiere della vita, della scienza, dell’ambiente, Elledici (Leumann), Torino 2006.
  • G. Russo, Bioetica e cristiani, Elledici (Leumann), Torino 2006.
  • V. Possenti, Il principio-persona, Armando, Roma 2006.
  • M. Soldini, Filosofia e medicina. Per una filosofia pratica della medicina, Armando, Roma 2006.
  • AA. VV. Né accanimento né eutanasia, Associazione Scienza&Vita, Roma 2006.
  • S. Belardinelli– L. Allodi– I. Germano (a cura di), Bioetica del dolore, Franco Angeli, Milano 2006.
  • G. Savagnone, Dibattito sulla laicità, Elledici (Leumann), Torino 2006.
  • M. Ghisleni, Bioetica e informazione: genetica e problemi etici, Name 2006.
  • S. Zullo, Aiuto a morire. Eutanasia e diritto nell'orizzonte della filosofia di Emmanuel Lévinas, CLUEB, Bologna 2006.
  • U. Vergari, Cellule staminali tra natura e politica, Milella 2006.
  • C. Casini, Unioni di fatto, matrimonio e figli. Tra ideologia e realtà, Società Editrice Fiorentina, Firenze 2007.
  • U. Veronesi– M. De Tilla, Nessuno deve scegliere per noi, Sperling & Kupfer, Milano 2007.

  • G. Battista Guizzetti, Terri Schiavo e l’umano nascosto, Società Editrice Fiorentina, 2006
  • F. Bacchini, Persone potenziali e libertà. Il fantasma dell’embrione, l’ombra dell’eugenica, Baldini Castoldi Dalai 2006
  • Pontificia Accademia Pro Vita, L’embrione umano nella fase del reimpianto: aspetti scientifici e considerazioni bioetiche, Libreria Editrice Vaticana, Roma 2006
  • E. Betta, Animare la vita. Disciplina della nascita tra medicina e morale nell’Ottocento, Il Mulino 2006
  • P. Cattorini, Bioetica e cinema, Franco Angeli 2006
  • C. Viafora, S. Mocellin, L’argomentazione del giudizio bioetica. Teorie a confronto, Franco Angeli 2006
  • M. Chiodi, Etica della vita. Le sfide della pratica e le questioni teoriche, Glossa 2006
  • M. Aramini, Eutanasia. Spunti per un dibattito, Ancora 2006
  • P. Ramellini, Il corpo vivo. La vita tra biologia e filosofia, Cantagalli 2006
  • P. Ricoeur, Il giudizio medico, Morcelliana 2006
  • C. Caffarra, Creati per amare, Cantagalli 2006
  • P. Tavello, A. Di Pietro, Madri selvagge. Contro la tecnorapina del corpo femminile, Einaudi 2006
  • A. Musio, L’autonomia come dipendenza. L’io legislatore, Vita e Pensiero 2006. Prefazione di M. Lenoci
  • E. Severino, Sull’embrione, Rizzoli, Milano 2005
  • E. Sgreccia, La bioetica nel quotidiano., Vita e Pensiero 2006. Prefazione di A. Pessina
  • R. Spaemann, Persone. Sulla differenza tra "qualcosa" e "qualcuno", a cura di L. Allodi, Laterza 2005
 
 
 
 

La Redazione Consiglia

  • M. Aramini, Eutanasia. Spunti per un dibattito, Ancora 2006
  • C. Caffarra, Creati per amare, Cantagalli 2006
  • Pontificia Accademia Pro Vita, L’embrione umano nella fase del reimpianto: aspetti scientifici e considerazioni bioetiche, Libreria Editrice Vaticana, Roma 2006
  • E. Sgreccia, La bioetica nel quotidiano., Vita e Pensiero 2006. Prefazione di A. Pessina
  • R. Spaemann, Persone. Sulla differenza tra "qualcosa" e "qualcuno", a cura di L. Allodi, Laterza 2005
 
     
 
 
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